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Archive for gennaio 2018

Assegnato l’appalto per la videosorveglianza territoriale di Torre delle Stelle (e del centro abitato di Maracalagonis)

Disposizione delle videocamere a Torre delle Stelle

Dopo l’approvazione del progetto avvenuta il 12 dicembre scorso (delibera di Giunta comunale 102-2017), i giorni scorsi è stato compiuto un altro importante passo verso la realizzazione dell’atteso sistema di videosorveglianza territoriale che interesserà anche la nostra località con l’installazione di 7 videocamere ad alta risoluzione.

È stato infatti aggiudicato il relativo appalto, vinto da una ditta di San Gavino Monreale con un ribasso del 27,2% (70.700 Euro) rispetto alla base d’asta di 97mila Euro (120mila Euro con IVA e oneri per la sicurezza). Hanno partecipato alla gara 28 ditte.

Qui l’avviso di aggiudicazione della gara con tutte le offerte e relativi ribassi.

Come già anticipato in questo articolo, il sistema di videosorveglianza sarà caratterizzato da:

7 punti di osservazione (telecamere) a Torre delle Stelle (i due ingressi di via Aquario e via Sagittario, la rotatoria tra via dei Pesci e via Capricorno, il parco, il parcheggio di via Aldebaran, la rotatoria di via Ercole e l’anfiteatro) e 10 nel centro abitato;

Disposizione, tipologia e copertura dei singoli punti di osservazione

un collegamento Leggi tutto…

Completata la pavimentazione di via Aquario (aggiornamento fotografico)

Via Aquario, 22 gennaio 2018

I giorni scorsi la ditta aggiudicataria dell’appalto ha terminato i lavori di pavimentazione del tratto di via Aquario che dall’ingresso arriva al tratto già pavimentato a fine anni 80.

Ora c’è da attendere il completamento delle procedure tecnico-amministrative (collaudo) per la consegna formale dei lavori al Comune di Maracalagonis.

Il prossimo passo è il completamento della pavimentazione fino al ponte sul rio Gavoi di via Capricorno per formare un unico percorso pavimentato che dall’accesso principale giunga fino alla rotatoria di via Ercole.

Nella programmazione comunale di Maracalagonis è poi prevista la Leggi tutto…

Il Comune di Sinnai ottiene 250mila Euro dalla Città Metropolitana per la pavimentazione della viabilità di Torre delle Stelle-Sinnai.

Torre delle Stelle vista da est

Un’altra buona notizia sul fronte della programmazione pubblica a Torre delle Stelle e, quindi, della risoluzione definitiva di problemi infrastrutturali rimasti insoluti in quarant’anni di onerosa e illecita “pseudo-gestione di fatto” del territorio.

È notizia dei giorni scorsi, infatti, che il Comune di Sinnai – che molto opportunamente aveva inserito quella richiesta nel pacchetto di interventi per i quali ha chiesto il finanziamento – ha ottenuto dalla Città Metropolitana 250mila Euro per la pavimentazione della viabilità di Torre delle Stelle-Sinnai.

Si tratta di una cifra che dovrebbe consentire di pavimentare i segmenti dell’asse viario principale che ricadono in territorio di Sinnai, ossia il tratto di via Sagittario che va dal ponticello sul rio Gavoi al centro commerciale “Il Sagittario” (170 m circa) e quello della discesa che arriva sino al parcheggio di Genn’e Mari per poi proseguire fino ai primi 50 m di via Urano (450 m circa).

In questo modo dovrebbe “chiudersi il cerchio”, atteso che nella programmazione del Comune di Maracalagonis è già previsto il completamento della pavimentazione di via Bilancia e via del Capricorno fino ai tratti pavimentati nel 2012 e del tratto di via Sagittario che parte dall’ingresso del Saraceno fino al confine comunale (ponticello sul rio Gavoi).

Inutile dire che anche l’ottenimento (anzi, anche la sola richiesta) di questo finanziamento non sarebbe stato possibile senza la presa in carico comunale delle opere di urbanizzazione di Torre delle Stelle, arrivata, nel caso del territorio di Sinnai, a seguito della sentenza TAR 469-2015, resa nel ricorso attivato da un gruppo di proprietari (coordinati dalla Nuova Associazione Torre delle Stelle) che non tolleravano più che un territorio pubblico (e a frequentazione pubblica estremamente elevata da giugno a settembre) e nel quale versavano tributi alla massima aliquota, potesse rimanere in balia di spregiudicati e arroganti tornaconti privati che sulla mancata soluzione dei problemi fondavano la loro esistenza e che non esitavano a usare il ricatto dell’acqua per ottenere pagamenti illeciti.

E, per dare un quadro complessivo dell’entità della positiva svolta che il ripristino della legalità amministrativa ha consentito, riepiloghiamo gli interventi strutturali già attuati, in fase di attuazione o già programmati che il trasferimento alla mano pubblica delle infrastrutture pubbliche (2010) ha permesso.

-pavimentazione dell’anello viario intorno al parco (2012);

-realizzazione di una nuova rete idrica nell’anello stradale di cui sopra (2012);

-pavimentazione di via Aquario (2017);

-ottenimento del finanziamento da 250mila per la pavimentazione stradale in Torre delle Stelle-Sinnai (2018);

-messa in sicurezza degli impianti idrici ed eliminazione di seri rischi igienico-sanitari per gli utenti (2016);

-sistema di videosorveglianza (previsto per il 2018);

-efficientamento (rifacimento) della rete idrica (già parzialmente realizzato, previsto nei prossimi 2 anni);

-rifacimento dell’illuminazione pubblica con tecnologia a led (previsto a fine 2018-2019);

-realizzazione dell’ecocentro (2016)

-consegna, da parte di Poste Italiane, della corrispondenza a domicilio

-cablaggio del comprensorio con la fibra ottica (2017)

 

Naturalmente questo non vuol dire che tutto vada bene e anzi ci sono diversi problemi, anche rilevanti, ancora irrisolti (l’assurda paralisi che da 5 anni impedisce di fruire delle nuove strutture del parco, la perdurante mancata adozione del Piano di Utilizzo dei Litorali con relativa assenza di qualsivoglia gestione di un’area di spiaggia critica come quella di Genn’e Mari e, in minor misura, di Cannesisa; un miglioramento del decoro complessivo con il recupero di aree degradate, etc..).

Ma certamente possiamo dire che Torre delle Stelle si è finalmente affrancata da quella deleteria condizione di minorità amministrativa che per troppi decenni l’aveva relegata ad una mera condizione di (doppio) bancomat totalmente sottratta alle chance di ammodernamento e adeguamento infrastrutturale che solo l’inclusione nella programmazione consente di avere.

 

Dall’Unione Sarda online

Dalla Città metropolitana fondi per Solanas e Torre delle Stelle

I fondi arrivati dalla Città metropolitana al Comune di Sinnai (un milione e 700mila euro) saranno Leggi tutto…

Il Consiglio comunale di Maracalagonis ratifica l’affidamento ad Abbanoa del sistema idrico di Torre delle Stelle.

Con la delibera 46 del 29 dicembre 2017, il Consiglio comunale di Maracalagonis ha ratificato l’affidamento ad Abbanoa del sistema idrico di Torre delle Stelle. Ora toccherà a quello di Sinnai.

Si tratta di un provvedimento con il quale il Consiglio comunale prende atto dell’avvenuto trasferimento ad Abbanoa, il 1° agosto 2016, della gestione del servizio idrico di Torre delle Stelle e tramite cui si completa un altro passaggio per il perfezionamento formale della vicenda.

Ciò che il Consiglio comunale ha approvato è la convenzione tra Abbanoa, i Comuni di Maracalagonis e Sinnai e Aquavitana (il gestore del servizio idrico del Comune di Sinnai, che non ha Abbanoa) che formalizza il suddetto trasferimento e in seguito alla quale “sarà cura dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna procedere all’atto di trasferimento definitivo della gestione della rete idrica di Torre delle Stelle e delle relative infrastrutture, alla società Abbanoa S.p.A., per le opere ricadenti sia nel territorio comunale di Maracalagonis che per quelle nel territorio del Comune di Sinnai“.

Tradotto, con l’approvazione della convenzione cadono anche le resistenze di EGAS all’adozione del provvedimento di affidamento ordinario ad Abbanoa, omissione che, secondo il Gestore precludeva la possibilità di perfezionare i contratti singoli (posizione da noi ritenuta palesemente non fondata, per i motivi illustrati in questo articolo). In altri termini, dovremmo esser finalmente prossimi a quest’ultimo passaggio contrattuale individuale.

 

Ricordiamo che il trasferimento della gestione del sistema idrico alla mano pubblica è arrivato a seguito delle decisive azioni legali intraprese dalla Nuova Associazione Torre delle Stelle, dalle quali sono scaturite le note, storiche sentenze del Giudice Amministrativo (TAR 602-2013, 469-2015, 481-2016, Consiglio di Stato 5487-2014, convalidate anche dalle Sezioni Unite della Cassazione: sentenza 1088-2017) e ha rappresentato una pietra miliare nelle vicende di Torre delle Stelle, con la rimozione, dopo decenni di illegalità, dell’abusiva “gestione di fatto” della rete idrica, nell’ambito della quale è stata giocata una delle partite più sporche del “caso Torre delle Stelle”: l’utilizzo della risorsa idrica quale arma di ricatto per coartare la volontà dei singoli proprietari (stacco dell’acqua, costato all’ex-amministratore tre rinvii a giudizio: dibattimenti ancora in corso) e incassare pagamenti illeciti per oneri gestionali già trasferiti all’Amministrazione comunale da cogenti provvedimenti giurisdizionali (ordinanza TAR 402-2009).

Ed è stata proprio la difesa di questa “arma impropria” ad aver spinto la rimossa gestione “condominiale” a spendere centinaia di migliaia di Euro di soldi di ignari proprietari per tentare vanamente di opporsi al trasferimento alla mano pubblica del servizio idrico di Torre delle Stelle.

Opposizione, è bene ricordare anche questo, che è stata uno dei motivi principali posti alla base dei durissimi provvedimenti di revoca che hanno colpito l’ex-amministrare del c.d. condominio, nei quali è scritto nero su bianco che tali iniziative di contrasto alla presa in carico pubblica, sono stati “fonte di rilevanti danni economici” per i proprietari di case di Torre delle Stelle.

Motivo per cui 80 proprietari l’hanno citato in giudizio, con la contestazione, ben documentata, di danni per circa 1,3milioni di Euro.

Il passaggio alla mano pubblica del servizio idrico di Torre delle Stelle ha anche consentito di porre rimedio a gravissime carenze gestionali – scoperte da Abbanoa il giorno del suo insediamento  – che mettevano a repentaglio la sicurezza igienico-sanitaria degli utenti (per esempio, l’approvvigionamento con acqua batteriologicamente contaminata in assenza di potabilizzatori funzionanti, acqua che poi veniva distribuita alle abitazioni senza nulla comunicare agli utenti), con la messa in sicurezza degli impianti e l’avvio di un programma di Leggi tutto…

Rifacimento in project financing dell’illuminazione pubblica, via libera del Consiglio comunale di Maracalagonis. Previsto il passaggio ai led con abbattimento di consumi e inquinamento luminoso.

Potenze installate prima e dopo il rifacimento degli impianti

Con la delibera 39 del 6 dicembre 2017, il Consiglio comunale di Maracalagonis ha approvato il progetto di rifacimento integrale dell’illuminazione pubblica comunale. Prevista la complessiva sostituzione dei punti luce con lampade al led (basso consumo) al posto di quelle al vapore di mercurio/sodio attualmente in uso, oltre ad interventi strutturali come la sostituzione di gran parte dei quadri elettrici e l’inserimento di dispositivi di regolazione dell’intensità di illuminazione.

La prevista innovazione tecnologica comporterà un abbattimento dei consumi di circa il 62% rispetto ai valori attuali.

Attualmente, infatti, nel territorio comunale di Maracalagonis sono installati ben 204 KW mentre nel nuovo sistema sono previsti solo 85 Kw, naturalmente a parità di intensità luminosa, per una riduzione di potenza installata pari al 58%.

A questa riduzione va poi aggiunto il risparmio che si realizza con la riduzione dei consumi per effetto joule nei cavi che alimentano i punti luce (in pratica il riscaldamento dei cavi dovuti allo scorrere della corrente), da cui la percentuale complessiva di abbattimento dei consumi sopra indicata (-62%). In valori assoluti, è prevista una Leggi tutto…