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Archive for luglio 2017

Il Comune di Maracalagonis attiva un presidio medico a Torre delle Stelle, aperto 7 giorni su 7.

Dopo il sorprendente diniego della ASL Unica, secondo cui a Torre delle Stelle la guardia medica non serve perché ce n’è una Solanas (a dispetto del fatto che la nostra località conta un  numero di turisti e residenti di nettamente superiore alla frazione sinnaese, distante peraltro 8 Km di strada tortuosa), il Comune di Maracalagonis – raccogliendo le sollecitazioni della cittadinanza giunte attraverso centinaia di email inviate ad ASL, Consiglio regionale e Comuni- si è attivato per una soluzione alternativa in grado di garantire un’assistenza medica anche nella nostra località.

Tentativo andato a buon fine perché, è notizia di oggi, a partire da sabato 30 luglio nella nostra località è previsto un presidio medico, finanziato dal Comune (attingendo dai proventi della tassa di soggiorno), aperto 7 giorni su 7 dalle 10 alle 17.

Nel periodo di picco delle presenze (14, 15, 16 e 17 agosto) è prevista un’estensione dell’orario di apertura fino alle 19.

In attesa che la club-house comunale, realizzata nell’ambito dei lavori di riqualificazione del parco comunale, venga completata (mancano pochi lavori di rifinitura e l’anno prossimo dovrebbe essere operativa), la sede del presidio medico sarà una struttura mobile attrezzata, che stazionerà nei pressi della chiesa all’ingresso della località.

Il servizio include anche visite domiciliari.

Il referente è la dott.sa Simona Scano.

 

I costi previsti sono i Leggi tutto…

Pavimentazione, parco, acqua… Aggiornamenti.

La splendida baia di Cannesisa

Ecco gli ultimi aggiornamenti.

PAVIMENTAZIONE

Il 19 luglio è arrivato l’obbligatorio parere ANAC (positivo) senza il quale non si potevano avviare i lavori.

Su quando iniziarli, all’interno dell’Associazione ci sono due posizioni diverse: c’è chi vorrebbe si partisse subito anche se siamo a fine luglio e c’è chi invece ritiene sia meglio aspettare ormai l’inizio settembre.

Il Comune, dal canto suo, ci ha comunicato che intende dare l’ordine di servizio alla ditta aggiudicataria dell’appalto per l’avvio immediato dei lavori, che quindi potrebbero partire la prossima settimana. Vedremo.

Il tratto interessato da questo primo è lotto è la porzione di via Aquario che dall’ingresso conduce al tratto della stessa via già pavimentato.

 

MANUTENZIONE VIARIA E DEPOLVERIZZAZIONE

Dopo gli interventi di sistemazione stradale di giugno, ai primi di luglio è partita la bagnatura dei sedimi stradali nella parte di comprensorio ricadente in territorio di Maracalagonis. Questa attività, rimedio d’emergenza in attesa che il tratto viario principale (dagli ingressi alle spiagge) venga pavimentato, fa parte dello stesso appalto di manutenzione stradale assegnato a fine giugno e della durata di 12 mesi.

La nota dolente è ciò che sta accadendo in territorio di Sinnai. Infatti, dopo ampie e reiterate rassicurazioni in merito, si è scoperto che la cifra stanziata dall’Amministrazione comunale sinnaese si è “volatilizzata” (dirottata verso altre finalità) e così la ditta che sta lavorando per il Comune di Maracalagonis ad oggi è costretta a saltare i tratti stradali ricadenti in territorio di Sinnai. Una situazione incomprensibile considerato che a fronte di questioni che riguardano la  salute pubblica un’Amministrazione comunale non dovrebbe avere alcuna difficoltà a reperire in via d’urgenza la (modesta) cifra necessaria.

 

COLLAUDO PARCO

I giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo congiunto Comune-impresa-collaudatore. Ci è stato detto che è stata raggiunga un’intesa per effettuare subito i lavori di ripristino delle strutture danneggiate (a carico del Comune) e di completamento delle parti in contestazione (a carico della ditta), in modo da poter procedere alla consegna definitiva del parco all’Amministrazione comunale, rinviando ad altri tempi e sedi eventuali contenziosi che dovessero persistere.

Una volta perfezionata la “piena” consegna al Comune, dovrebbe partire la procedura per l’affidamento in concessione per addivenire finalmente ad una gestione degna del notevole potenziale dei luoghi e delle strutture.

Ci auguriamo che sia davvero la volta buona e che l’assurdità di un parco abbandonato da oltre 5 anni abbia le settimane contate.

 

GUARDIA MEDICA

La posizione di chiusura della ASL Unica non è rientrata, ossia è rimasto in piedi il diniego all’apertura di una guardia medica targata ASL.

Ora il Comune sta lavorando per trovare una soluzione alternativa che consenta di avere comunque un Leggi tutto…

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Riceviamo, dal dott. Sandro Lener, il prof. Antonio Sassu e il dott. Giuseppe Verona, e volentieri pubblichiamo.

 

 

In corso lavori Abbanoa per la messa in opera di una condotta.

I lavori Abbanoa

Da ieri è in corso un intervento di messa in opera di una condotta di collegamento tra l’acquedotto costiero  e i serbatoi del “cantiere”, da dove l’acqua viene poi rilanciata al serbatoio del Saraceno.

L’adduzione costiera è direttamente collegata ai due serbatoi collinari (“Orione” e “Residence”), mentre il collegamento ai serbatoi del “cantiere” era stato realizzato, durante l’illecita “gestione di fatto” del passato, con una derivazione (rigorosamente abusiva) non adeguata a sostenere appieno la “mandata” verso il serbatoio “Saraceno”.

I lavori vengono eseguiti da Abbanoa che, come oramai ben noto, dal 1° agosto 2016 ha assunto integralmente la completa gestione del sistema idrico di Torre delle Stelle, con lo spostamento del punto di consegna al confine delle singole proprietà (il punto di consegna è quel punto della rete a monte del quale la competenza della gestione è in capo ad Abbanoa e a valle del quale inizia la proprietà privata della singola utenza).

I lavori di questa mattina

Da quanto ci viene segnalato, i lavori, nella giornata di ieri, hanno determinato una Leggi tutto…

Bollette “pazze”, (dis)informazioni interessate ed extra-costi causati da “dimenticanze”. L’ultima comunicazione di Abbanoa conferma, una volta di più, la necessità dei pagamenti diretti al Gestore.

Le email con cui Abbanoa conferma la regolare registrazione, e scomputo, dei pagamenti diretti.

L’aprile scorso, con lo scopo di incassare più quattrini possibile a fronte di una richiesta di denari priva di qualunque base giuridica, gli attuali amministratori-liquidatori del c.d. condominio Torre delle Stelle (apparato che da tempo ha cessato ogni funzione ma che viene ancora tenuto “attaccato alle macchine” nella speranza di poter incassare emolumenti e/o maturare crediti sine-die) avevano fatto ricorso anche ad affermazioni pericolosamente “svianti” circa un imminente stacco dell’acqua da parte di Abbanoa (“entro aprile”).

Era poi bastato un nostro accesso agli atti per svelare il maldestro bluff, ossia per apprendere che Abbanoa non aveva inviato alcun “sollecito finalizzato allo slaccio”.

Successivamente, nel maggio scorso, Abbanoa ha inviato un’altra comunicazione a I Borghi srl (nella loro veste di ex-gestori di fatto, gestione di fatto radicalmente illegittima, come accertato definitivamente dalle Sezioni Unite della Cassazione, sentenza di difficilissima digeribilità da parte di uno sparuto gruppetto di nostalgici dell’albero della cuccagna che era per loro il c.d. condominio, difficoltà digestive che si sono sempre più tradotte in una marcata ossessione nei confronti della Nuova Associazione, colpevole di aver svelato cosa si celava dietro un’altrimenti inspiegabile voglia matta di pagare due volte per servizi pubblici già strapagati con IMU&C).

 

In questa ultima comunicazione del Gestore ( PAG 1 e PAG 2) ci sono informazioni importanti. Si apprende, infatti, che gli attuali amministratori-liquidatori (secondo quanto scrive Abbanoa) non avrebbero dato corso alla semplice richiesta formale di rettifica delle fantasiose autocertificazioni del passato (che fossero “sostitutive di atto notorio” non era bastato per tenere a freno la fantasia) con la quale la precedente gestione “condominiale” aveva comunicato un numero di utenze collegate alla fornitura Abbanoa molto inferiori a quelle reali.

Di conseguenza, scrive Abbanoa (il grassetto lo abbiamo messo noi), “la fattura contestata non può quindi essere rettificata considerato che agli atti d’ufficio non risulta alcuna formale comunicazione, nè da parte del precedente referente del condominio nè da parte vostra, recante il numero esatto di unità abitative“. Tradotto: se quello che afferma Abbanoa corrisponde al vero (e il fatto che l’ex-gestore di fatto. come detto, non abbia smentito tali affermazioni, autorizza senz’altro a ritenerle veritiere), la responsabilità degli extra-costi (nell’ultima bolletta pari a 140mila Euro in quanto la ripartizione su sole 378 unità abitative anziché le reali 1264 ha fatto salire il costo a metro cubo a ben 3,4 Euro) è da attribuire al mancato invio invio della “formale comunicazione” (nonostante i solleciti in tal senso da parte di Abbanoa, rimasti senza riscontro, come scritto nella comunicazione del Gestore).

Ora è davvero necessario che l’ex-gestore di fatto contro-replichi ad Abbanoa evidenziando la mancanza di presupposti per l’emissione dell’ultima fattura (agosto-dicembre 2016), in quanto dal 1° agosto dello scorso anno i singoli contratti individuali sono già stati avviati per  “fatto concludente” co n l’integrale presa in carico del servizio da parte di Abbanoa con tanto di lettura in contraddittorio e la sigillatura dei contatori, che hanno decretato lo spostamento del punto di consegna della fornitura idrica alle singole utenze (senza il quale non avrebbe avuto alcun senso procedere alle letture in contraddittorio e alla sigillatura).

La stessa comunicazione Abbanoa del maggio scorso, contiene un altro passaggio significativo, quello in cui si afferma che l’attuale ex-gestore di fatto (scusate il gioco di parole) non ha neppure riscontrato la proposta di Abbanoa di dilazione e di “sgravio per perdite”.

Emerge, insomma, un quadro confuso e pasticciato, che conferma quanto giusta fosse la nostra indicazione di effettuare i pagamenti per l’acqua direttamente ad Abbanoa, la quale, ricordiamo ancora, dà ricevuta per email della correttezza del pagamento effettuato e del fatto che il pagamento va regolarmente a scomputo della bolletta collettiva intestata al “condominio”, al contrario della sorte che toccherebbe ai pagamenti effettuati al “condominio” medesimo, che con tutta probabilità in parte finirebbero dirottati per altri fini, tra cui il pagamento di parcelle per oltre mezzo milione di Euro per azioni legali totalmente illegittime, difese penali personali, oneri la cui stretta competenza pubblica (fin dal 1977) è stata definitivamente accertata dalla predetta sentenza della Cassazione.

LEGGI: 500 mila Euro di nuove parcelle per azioni legali “suicide” e senza mandato. A pagarle sia chiamato chi le ha volute e non proprietari già super-danneggiati da quelle stesse azioni legali. (marzo 2017)

Con la conseguenza ultima che, pur versando con l’intento di pagare l’acqua, il proprietario che non paga direttamente ad Abbanoa ma versa al “condominio”, si potrebbe ritrovare esposto ad azioni ingiuntive del Gestore. Al contrario, chi paga direttamente ad Abbanoa ha tutte le pezze giustificative da esibire per dimostrare di aver regolarmente corrisposto quanto dovuto e che Abbanoa ha regolarmente incassato la sua quota parte di bolletta dando regolare “ricevuta” (per le istruzioni e la documentazione su come procedere contattateci alla nostra email: ass.torredellestelle@gmail.com).

 

Nel secondo punto della comunicazione di Abbanoa si afferma invece che il servizio idrico del nostro comprensorio non sarebbe ancora gestito da Abbanoa ma dal Comune di Maracalagonis (sic!), ma questa “discrasia” radicale con la realtà è stata opportunamente superata con il riconoscimento, da parte di Abbanoa (QUI la comunicazione congiunta con i due Comuni di Maracalagonis e Sinnai), che la conduzione degli impianti, la loro messa a norma, la sostituzione di parti di rete idrica, la potabilizzazione e i relativi controlli,  l’intestazione a proprio nome delle utenze ENEL per la forza motrice la riparazione delle perdite, si chiama “gestione” anche a Torre delle Stelle.

E del resto sarebbe stato davvero antipatico continuare a negare di gestire il servizio idrico di Torre delle Stelle e nel contempo chiedere, anche in sede giurisdizionale, il rimborso ad EGAS (quindi con soldi pubblici) dei circa 102mila Euro di costi sostenuti per una gestione che poi si disconosce in missive ufficiali. Nella suddetta missiva congiunta, poi, si parla anche di contratti singoli e Leggi tutto…