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Archive for luglio 2016

Abbanoa comunica l’insediamento a Torre delle Stelle i primi giorni della prossima settimana.

L’incontro di giovedì 28 luglio 2016 tra i vertici Abbanoa, Nuova Associazione e Assessore ai Lavori Pubblici della RAS

Nel corso di un incontro tenutosi giovedì scorso 28 luglio presso l’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna, il Gestore del Servizio Idrico Integrato Abbanoa S.p.A. ha ufficialmente comunicato che i primi giorni della prossima settimana si insedierà a Torre delle Stelle per prendere possesso del sistema idrico e assumerne la gestione. Nel contempo verranno avviate le operazioni per l’attivazione dei singoli contratti individuali (per ogni singola utenza).

All’incontro erano presenti l’Assessore Paolo Maninchedda (che lo aveva convocato a seguito di una nostra istanza), una delegazione di Abbanoa composta fra gli altri dall’Amministratore Unico, il Direttore generale e la Responsabile dei Servizi legali di Abbanoa (Alessandro Ramazzotti, Sandro Murtas e Emanuela Onnis) e una delegazione della Nuova Associazione Torre delle Stelle.

Il Direttore di Abbanoa Murtas ha illustrato la situazione dal punto di vista del Gestore e, prendendo atto della necessità di ottemperare ai provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, ha, come detto, dato formale comunicazione che i primi giorni della prossima settimana Abbanoa assumerà la gestione del servizio idrico di Torre delle Stelle.

La Nuova Associazione Torre delle Stelle ha Leggi tutto…

Su Sardinia Post si parla del caso “Abbanoa/EGAS-Torre delle Stelle”

Con un articolo a firma di Piero Loi, la testata online Sardinia Post si occupa della vicenda delle omissioni seriali che, ad oggi, non ancora permesso il perferzionamento del passaggio alla mano pubblica della gestione del servizio idrico di Torre delle Stelle.

Ricordiamo che Abbanoa, grazie all’omessa presa in carico, nel 2015 ha fatturato qualcosa 450mila Euro per soli 150mila m^3 senza neppure farsi carico degli oneri di gestione del servizio, pur ampiamente ricompresi nella tariffa di fatturazione.

 

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Abbanoa, fuga da Torre delle Stelle. E la Procura di Cagliari apre un’inchiesta

25 luglio 2016

Tar, Consiglio di Stato e comune di Maracalagonis ordinano ad Abbanoa di prendere in carico la rete dell’acqua di Torre delle Stelle. Ma la società in house della Regione non dà seguito a sentenze e ordinanze. Nonostante “il pericolo per la salute sia da ritenersi sufficientemente provato alla luce dei rilievi presentati” scrivono i giudici di Piazza del Carmine nella sentenza del 4 maggio 2016. E intanto la Procura apre un fascicolo sulla vicenda.

Il primo atto della ‘guerra’ di Torre delle Stelle risale al Leggi tutto…

Anche a Costa Paradiso la gestione illegittima del servizio idrico crea un mare di problemi e tensioni sociali.

Articolo dell'Unione Sarda sul caso Costa Paradiso (immagina presa dal sito atcp.it)

Cosa succederebbe se Abbanoa staccasse l’acqua a un’intera città perché una certa percentuale di utenti non paga le bollette?

Una sommossa, probabilmente.

Che differenza c’è tra quella ipotesi e il caso Costa Paradiso e altre situazioni analoghe dove lo stacco collettivo è avvenuto perchè una parte degli utenti non paga l’acqua?

Nessuna, se non che in un caso (Costa Paradiso) vi è un vasto centro abitato composto da 2500 unità abitative, alberghi, ristoranti e centri commerciali che però ha attaccata sopra l’etichetta di “condominio” e quindi è servito da un’unica utenza collettiva; mentre nell’altro (centro abitato senza l’etichetta di “condominio”) i contratti di fornitura sono stipulati con i singoli utenti perchè la gestione dell’acqua avviene a norma di legge.

Sia nel primo che nel secondo caso i singoli utenti devono pagare ad Abbanoa la quota fissa di 60 Euro all’anno, solo che nel primo caso gli utenti si ritrovano a proprio carico una seconda volta anche tutti gli oneri di gestione di decine di Km di rete e impianti (già inclusi nella tariffa Abbanoa) mentre nel secondo quegli oneri gli utenti correttamente li pagano una sola volta (con la tariffa appunto).

È legittima questa diversità di trattamento?

No, perché le norme sulle lottizzazioni, certo non a caso, impongono la presa in carico alla mano pubblica di rete e impianti idrici entro 10 anni dalla stipula della convenzione di lottizzazione affinchè poi si possa procedere alla gestione del servizio come previsto dalla legge (d.lvo 152-2006), con l’attivazione di utenze singole dove ognuno risponde personalmente delle proprie eventuali morosità.

Si tratta della famosa presa in carico comunale delle opere di urbanizzazione, la cui obbligatorietà il legislatore prevedette (art. 28 della legge 11500-1942, come modificata dalla legge 765-1967) non certo per sfizio ma proprio per assicurare una corretta gestione, sotto tutti i punti di vista (igienico-sanitario, contabile e tariffario, di sicurezza pubblica, di accesso pubblico tutelato e trasparente, etc..) dei servizi pubblici primari.

L’assurda situazione di Costa Paradiso, dunque, è davvero un caso paradigmatico delle aberrazioni a cui si può arrivare quando anziché le norme di legge urbanistiche si seguono scorciatoie tipo consorzi o pseudo-condomini che assumono la veste di illegittimi succedanei (con annessi corollari di voraci interessi privati che inevitabilmente si sviluppano quando beni pubblici vengono gestiti privatisticamente) della mano pubblica nello svolgimento di servizi pubblici essenziali.

Un’apparente scorciatoia che pur essendo contra-legem era molto in voga negli anni 70 e 80, quando le Amministrazioni comunali pensavano così di poter allegramente eludere le incombenze legate alla corretta gestione dei servizi pubblici primari, ossia al governo del territorio. Che è il compito istituzionale primario dell’Ente comunale.

Incombenze che – con l’interessato supporto delle società lottizzanti spesso provenienti dall’estero (le quali, grazie a questa scorciatoia, si vedevano approvare grandi lottizzazioni che il Comune assentiva nell’illusione che il “condominio” li avrebbe liberati dai problemi di governo del territorio) – si pensava di scaricare sine-die sui singoli acquirenti con l’applicazione di modelli “condominiali” a centri abitati, pubblici per definizione, spesso più vasti dei paesi capoluogo. “Modello” che, prima o poi, ha portato a situazioni gravemente patologiche, anche sotto il profilo della serena convivenza sociale.

Tornando al caso specifico è interessante notare come Leggi tutto…

Installato e operativo il sistema di video-sorveglianza nell’area fronte chiesa. Avviati gli interventi di rimozione discariche ma resta da arginare la notevole maleducazione di una minoranza che continua a sporcare il territorio.

Il sistema di video-sorveglianza nell'area fronte chiesa

I giorni scorsi è stato installato e attivato, a cura di Formula Ambiente per conto del Comune di Maracalagonis, un sistema di video-sorveglianza che copre l’area nei pressi della chiesa all’ingresso principale della località.

Area che da anni era costantemente trasformata in vasta discarica a causa di abbandoni indiscriminati di rifiuti da parte di proprietari e visitatori molto disinvolti nel liberarsi della propria immondezza.

Questa pessima abitudine non era cessata neppure dopo l’apertura dell’ecocentro (ricordiamo: tutti i giorni dalle 15 alle 19) avvenuta il primo luglio scorso, a dimostrazione che la scarsa educazione non dipende dalla presenza o dall’assenza di ecocentro o cassonetti.

Da venerdì scorso è stato installato l’atteso sistema di video-sorveglianza e questa novità dovrebbe finalmente porre termine alla trasformazione in immondezzaio dell’area che rappresenta il “biglietto da visita” del Leggi tutto…

Il calendario della raccolta differenziata in PDF (Formula Ambiente) e aggiornamenti.

Il calendario del porta a porta

I giorni scorsi abbiamo ricevuto in pdf il calendario completo (zona 1 e zona 1, utenze domestiche e utenze specifiche) della raccolta domiciliare differenziata nel territorio comunale di Maracalagonis.

Le località costiere sono la “zona 2”.

Questo il link per il download del calendario completo.

Sotto i giorni di ritiro in estate e in inverno

Calendario estivo località costiere

 

Calendario invernale località costiere

 

Formula Ambiente, inoltre, ci comunica che “per qualsiasi segnalazione o Leggi tutto…

L’intermittente senso di Abbanoa per la legalità. Va e viene a seconda della convenienza.

L'Amministratore Unico di Abbanoa, quando vince, riscopre il valore delle sentenze TAR

Il TAR dice che Abbanoa agisce correttamente. Continueremo a lavorare per migliorare i servizi al cliente“.

Avevamo ragione“.

Tranquilli, l’Amministratore Unico di Abbanoa S.p.A. dott. Alessandro Ramazzotti non parla della sentenza TAR relativa a Torre delle Stelle.

È vero che quella cinguettata qualche settimana fa su Twitter è ugualmente una sentenza del Giudice Amministrativo di primo grado, ma – a differenza di quella che ci riguarda – ha visto Abbanoa vincente. E quindi – parola dell’Amministratore Unico – è buona e giusta, va adeguatamente sbandierata e, naturalmente (e ci mancherebbe altro!), rispettata: quando vince, anche per Abbanoa il TAR torna ad esser meritevole del rispetto che si deve a un Tribunale della Repubblica.

Tutt’altra storia, insomma, rispetto alla sentenza del TAR Sardegna 481-2016 che, agli occhi dell’Amministratore Unico del Gestore, ha invece il brutto difetto di aver dato torto su tutta la linea ad Abbanoa nella questione “Torre delle Stelle“.

E dunque, per questa sentenza, non facciamoci illusioni: i cinguettii su Twitter ce li possiamo scordare. Ma se fosse solo questo, poco male.

Il fatto è che oltre a Leggi tutto…

Depolverizzazione, sistemazione viabilità, eventi ricreativi e altro. Aggiornamento dal Comune di Maracalagonis.

Il comprensorio di Torre delle Stelle-Baccu Mandara

Nel corso della seduta di mercoledì scorso della Consulta della Località Costiere il sindaco di Maracalagonis ha fatto il punto sulle attività in fase di realizzazione e in programma per questa stagione estiva.

Riportiamo una sintesi.

 

DEPOLVERIZZAZIONE

A breve (probabilmente entro i primi giorni della prossima settimana) è prevista la partenza dell’appalto per interventi di bagnatura dei sedimi stradali. L’appalto è finanziato con 20mila Euro provenienti dalla tassa di soggiorno (che frutta al Comune circa 95mila Euro all’anno, da “dividere” a metà tra Torre delle Stelle e Baccu Mandara-Geremeas).

La Nuova Associazione, dietro sollecitazioni di numerosi soci, i giorni scorsi ha inviato una formale richiesta all’Amministrazione comunale affinchè estendesse la viabilità interessata rispetto a quanto indicato nell’ordinanza comunale 16 del 1 luglio scorso. La cifra disponibile dovrebbe consentire di farlo agevolmente.

Sono poi in fase di acquisto alcuni dissuasori di velocità (costo unitario circa 700 Euro) che verranno installati nelle strade più trafficate.

Il sindaco ha poi confermato che l’avvio dei lavori di pavimentazione del primo tratto dell’asse viario principale (dall’ingresso al ponte sul rio Gavoi) è programmato per settembre/ottobre.

 

SISTEMAZIONE VIABILITÀ

È in fase di assegnazione un appalto da circa 13mila Euro per un intervento manutentivo nella viabilità, con il quale saranno finalmente sistemati alcuni tratti molto malmessi, come l’ingresso del Saraceno, alcuni tratti di via Ercole, via Sagittario e altri. È stato acquistata anche la grata per la caditoia di via Bilancia, rotta da mesi.

I membri della Consulta hanno poi sollecitato l’avvio della pulizia dei margini stradali e sfalcio da parte di Formula Ambiente, come da capitolato dell’appalto di igiene urbana, che prevede due interventi all’anno. È stato comunicato che l’avvio dovrebbe essere questione di giorni (gli anni prossimi, quando non ci sarà il problema del passaggio di consegne con la precedente gestione, dovranno ovviamente esser effettuati almeno 2 mesi prima).

 

ECOCENTRO

Mentre per l’ecocentro si sta avendo un riscontro ampiamente positivo, si assiste ancora al fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti. La stessa area di fronte all’ecocentro stesso fino a qualche giorno fa “brulicava” di immondezza buttata dai soliti incivili, incluso un bel frigorifero buttato su un’aiuola e un altrettanto bel materasso poco distante. È stato chiesto al Comune di Leggi tutto…

“Atteggiamento indirizzato alla non risoluzione dei problemi”, “persistenza di atteggiamenti non costruttivi”, “impensabile che dopo anni di lavoro solo ora il Gestore sollevi problemi”. Anche l’Ente di Governo d’Ambito smentisce (e accusa) Abbanoa sul “caso Torre delle Stelle”.

"Atteggiamento di Abbanoa volto alla non risoluzione dei problemi" - Direttore generale Ente di Governo d'Ambito su Torre delle Stelle

 

Atteggiamento indirizzato alla non risoluzione dei problemi“, “persistenza di atteggiamenti non costruttivi“, “impensabile che dopo anni di lavoro solo ora Abbanoa dica di essersi accorta che ci sono problemi“, “il non rispetto delle direttive dell’Ente di Governo d’Ambito inadempimento del contratto di servizio“.

Dal Direttore Generale dell’Ente di Governo d’Ambito (l’Ente sovraordinato di cui Abbanoa deve eseguire le direttive) arriva un’altra smentita alle grossolane bugie diffuse da Abbanoa sulla vicenda di Torre delle Stelle. Una smentita che conferma, se ancora ce ne fosse stato bisogno, le gravi e plurime responsabilità del Gestore nella vicenda.

Nel comunicato dei giorni scorsi, infatti, la dirigenza del Gestore Unico (protagonista di 12 mesi di mancata ottemperanza a cogenti provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e Amministrativa) non si era accontentata di spacciare una soccombenza per una vittoria legale ma si era era avventurata in altre affermazioni manifestamente non veritiere.

In particolare aveva affermato che da parte sua ci sarebbe tutta la volontà di procedere alla presa in carico del servizio idrico di Torre delle Stelle ma che sarebbe impossibilitata a farlo perchè Abbanoa non avrebbe ottenuto lo stato di consistenze degli impianti e l’anagrafica delle utenze.

In realtà, l’allora Autorità d’Ambito aveva fin dal settembre 2011 impartito ad Abbanoa la direttiva di avviare la presa in carico del servizio idrico di Torre delle Stelle, con l’esplicita richiesta proprio di procedere alla ricognizione di rete e impianti per la redazione dello stato di consistenza, in quanto quella incombenza è un compito proprio di Abbanoa (come statuito anche dal TAR).

Solo nell’aprile 2014, dopo soli 3 anni di inerzia, Abbanoa cominciò a dar corso a quella direttiva e a fine 2015 le operazioni si sono concluse con la produzione di tutti i documenti tecnico-amministrativi necessari.

A quel punto, la dirigenza Abbanoa ha adottato l’imbarazzante tattica (lontanissima dalla serietà richiesta nella gestione di una Società pubblica che gestisce l’acqua di un’intera regione) del “ma a me non piace più” e del “prima non me ne ero accorto che non mi piaceva“. Forse perchè l’illegittimo status quo non dispiace affatto al Gestore Unico, che da Torre delle Stelle fattura alla grande senza però effettuare la gestione il cui costo è incluso in quelle fatture.

Il verbale del 1 dicembre 2015 relativo all’incontro tra Ente di Governo d’Ambito, Abbanoa e Comuni di Maracalagonis e Sinnai, consente di apprezzare bene la gravità delle comportamenti posti in essere da Abbanoa, oggetto di censure decisamente forti (e gravi) da parte del direttore generale dell’Ente di Governo d’Ambito, che non ha potuto fare a meno di rilevare lo smaccato ostruzionismo di Abbanoa volto alla NON risoluzione dei problemi.

E lascia a dir poco perplessi vedere come anche le direttive dell’Ente di Governo d’Ambito (che diceva ad Abbanoa di assumere la gestione il 1 gennaio scorso) fino ad oggi siano rimaste lettera morta, nonostante ciò rappresenti un’inadempimento del contratto di servizio.

Insomma, come si dice in questi casi, la Leggi tutto…