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Archive for febbraio 2015

I molti punti oscuri nella “gestione di fatto” del servizio idrico di Torre delle Stelle. Tanti proprietari ci fanno molte domande, noi proviamo a dare qualche risposta. E questa volta in tanti pagheranno direttamente Abbanoa.

La"rettifica" sul numero di utenze servite da Abbanoa (cliccare per ingrandire)

Le aggressive e illegittime pretese di pagamento provenienti in questi giorni dalla revocata gestione “condominiale”, hanno suscitato, tra le altre cose, un forte interesse a conoscere le modalità con cui viene gestito, da un punto di vista contabile e contrattuale con Abbanoa, il servizio idrico di Torre delle Stelle.

Un’esigenza di trasparenza particolarmente sentita per il fatto che, come in questo caso, sono tanti i punti oscuri che caratterizzando la gestione di un servizio pubblico di prima necessità.

Cerchiamo di dare il nostro contributo.

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FORNITURA ABBANOA

Nelle comunicazioni recentemente inviate ai proprietari (e ne sta arrivando una seconda talmente diffamatoria che farà apparire idilliaci i toni e i contenuti sfoggiati nella prima), l’amministrazione uscente del c.d. condominio, per tentare di ottenere dai proprietari la duplicazione di pagamenti  per oneri di stretta competenza comunale (già strapagati con IMU, TARI e TASI), ha agitato lo spauracchio del rischio di interruzione del servizio idrico. Abbanoa, cosi ha affermato, potrebbe chiudere l’erogazione e l’ENEL tagliare l’energia elettrica che alimenta le pompe di sollevamento (in realtà queste affermazioni non fanno altro che agevolare l’ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato, con il  trasferimento del servizio idrico al Gestore Unico, per cui non c’è da temere alcunché).

E così tanti nostri soci si sono domandati: ma se tutti noi in passato abbiamo sempre integralmente pagato i consumi idrici (compresi i costi di gestione del servizio), com’è che ora vengono fuori queste fatture così alte accompagnate da improvvisi allarmi sulla mancanza di fondi per la gestione di un servizio i cui oneri già dal 2009 dovrebbero essere pagati dal Comune?  I consumi idrici della lottizzazione sono variati all’improvviso così tanto? O cos’altro c’è?

Domande che, in presenza di una trasparenza minima, troverebbero subito risposta, ma che nella notevole opacità che contraddistingue la gestione dell’acqua a Torre delle Stelle rimangono in sospeso.

Per cercare di fare un po’ di luce bisogna tornare indietro di qualche anno.

Si vede così, che dal 2009  al 2012 i consumi Abbanoa sono andati stranamente decrescendo rispetto ai 94.361 mc del 2008. Un crollo verticale: 49.000 mc nel Leggi tutto…

Alta partecipazione e un prezioso confronto per mettere a punto le prossime iniziative a tutela della collettività. A breve invieremo una comunicazione con tutte le “istruzioni per l’uso”.

L'assemblea del 15 febbraio 2015

Un’assemblea molto partecipata, quella tenutasi oggi presso “Il Sagittario” (ringraziamo i proprietari per la disponibilità).

Un’assemblea che ha permesso di toccare con mano, una volta di più, la forte volontà della collettività di superare definitivamente le gravi “distorsioni” che in questi anni tanti problemi e tensioni hanno portato nel nostro comprensorio, con una gestione del c.d. condominio che ha dirottato il “condominio” medesimo verso finalità diametralmente opposte ai suoi stessi scopi statutari (trasferimento degli oneri di gestione dei servizi pubblici alle Amministrazioni comunali) e nel contempo ha preteso pagamenti per tutti gli ingenti oneri di gestione del comprensorio, in realtà presi in carico dal Comune di Maracalagonis e per i quali quegli stessi proprietari versano ogni anno qualcosa come 2milioni di Euro nelle casse comunali (IMU al 10 per mille, TARI, TASI).

La forte volontà di portare a compimento il percorso di ripristino della legalità amministrativa, con l’ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato, ancora oggi rimasta “al palo” per quanto riguarda la gestione pubblica più importante, ossia quella dell’acqua. Un bene essenziale di prima necessità che non può davvero essere più Leggi tutto…

Domenica prossima, 15 febbraio, alle 10.30 presso “Il Sagittario” riunione della Nuova Associazione Torre delle Stelle.

Domenica prossima, 15 febbraio, alle 10.30 presso “Il Sagittario” riunione della Nuova Associazione Torre delle Stelle.

Parleremo degli ultimi sviluppi nelle vicende di Torre delle Stelle, in particolare di come tutelarsi al meglio a fronte delle assai singolari pretese di pagamento inviate in questi giorni dall'”amministratore” revocato del “condominio” e di altre iniziative a tutela della collettività.

Vi aspettiamo numerosi!

 

Nuova Associazione Torre delle Stelle

 

 

 

L’assemblea non decide come piace a me? La usurpo. Dopo la pluriennale attività di “sviamento” a danno di una collettività, anche sul fronte interno cade ogni apparenza di rispetto delle regole.

Interventi comunali di manutenzione viaria - gennaio 2015

In questi giorni tantissimi proprietari ci stanno contattando per esprimerci il loro sconcerto per l’arrivo di un’assai aggressiva richiesta di pagamento a firma dell’ “amministratore” uscente del c.d. condominio Torre delle Stelle. “Amministratore” che, nonostante una doppia revoca (del Tribunale -è pendente il reclamo – e dell’assemblea del “condominio”),  continua a porre in essere condotte perlomeno gravemente illegittime (anticipiamo subito che domenica 15 febbraio ci sarà un incontro dell’Associazione dove diremo come agire e quali azioni, singole e collettive, intraprendere in risposta a questa pretese di pagamento).

Quest’ultima richiesta di denari è accompagnata da una singolare “lettera-circolare” che invece ha sortito notevole stupore e anche una certa ilarità, visto che proviene dal presidente di quel c.d. comitato direttivo talmente preoccupato di non far conoscere l’attività che esso svolge (e c’è da chiedersi davvero perché) da aver tentato a più riprese di “secretare”  i propri verbali con una specifica clausola del regolamento “condominiale”. E certamente la dice lunga, sulla ferrea volontà di trasparenza di questo sodalizio (persino documentalmente provata: LEGGI), il fatto che non è dato sapere neppure il nome del firmatario della missiva, il quale si è ben guardato dall’indicare in modo leggibile il proprio nome, con il singolare risultato che i destinatari della missiva non sanno neppure chi gliel’ha mandata. Non male.

Ma fosse solo questo.

Il fatto è che questa richiesta di pagamento, condita da minacce di decreti ingiuntivi (minacce di assai dubbia liceità), rappresenta  l’approdo finale (almeno per ora) di una spirale di gravissime irregolarità e di un complesso di condotte fortemente “distorte” che da tempo appare andare oltre gli aspetti civilistici.

Infatti, come ben noto a chi ci segue (ma non per diverse centinaia i proprietari che ancora oggi nulla sanno), a partire dal 2010 chi gestiva il c.d. condominio ha taciuto ai proprietari il fatto dirimente che il Comune di Maracalagonis si è accollato (delibere di presa in carico) tutti i costi di gestione del 90% del comprensorio (quello ricadente nel suo territorio: 28 Km di viabilità su 31 Km,  aree di sosta e a verde e rete idrica, su quest’ultima diremo più avanti).

Nel contempo, l'”amministratore” ha continuato, come se niente fosse, a scaricare detti costi sul bilancio del c.d. condominio (nonostante un gran numero di diffide), con il risultato, davvero incredibile, che Leggi tutto…

Il c.d. condominio, totalmente svuotato di funzioni dalla presa in carico comunale, non ha davvero più alcuna ragion d’essere. Se non come…

Veduta di Torre delle Stelle da nord

 

Si volti pagina.

É questo l’auspicio che abbiamo fatto nostro nell’articolo in cui abbiamo riferito di quanto accaduto nell’assemblea del c.d. condominio di sabato 24 gennaio.

Un auspicio che – come dimostra l’esito della votazione che ha dato il benservito all'”amministratore” uscente – mai come ora è tanto vivo e condiviso tra la collettività di Torre delle Stelle, davvero stufa di troppi anni in cui la serenità sociale è stata messa a dura prova dalle oramai note gravi degenerazioni che hanno caratterizzato la passata gestione del c.d.condominio, trasformato in un’organizzazione che ha perseguito uno scopo diametralmente opposto a quello suo statutario. Con tutte le inevitabili tensioni sociali che scaturiscono quando da un lato si pretendono pagamenti per oneri di stretta competenza comunale e dall’altro si scatenano guerre legali contro i provvedimenti con cui il Comune si è sobbarcato quegli stessi oneri di gestione del comprensorio.

Quello scopo per cui, a metà degli anni 70, il “condominio” era nato e che si doveva raggiungere in tre fasi: prima surrogare temporaneamente i compiti propri dell’Amministrazione comunale (gestione di fatto delle opere di urbanizzazione, di proprietà comunale per legge, art. 28 legge 1150/1942: il lottizzante le realizza e poi le deve cedere al Comune); poi attivarsi per Leggi tutto…