Archivio

Archive for gennaio 2014

L’assetto proprietario del parco giochi: Comune di Maracalagonis e Immobiliare Torre delle Stelle unici proprietari dei terreni.

Assetto proprietario del parco (cliccare per ingrandire)

È sui terreni del parco di Torre delle Stelle che si è giocata una delle partite più spregiudicate della disinformazione militante che per almeno un ventennio è stata riversata sui proprietari di immobili di Torre delle Stelle per  indurli a credere di essere comproprietari di aree “comuni” e, come tali, di avere l’obbligo di partecipare alle spese per la loro gestione.

In realtà, come ben noto a chiunque sia addentro le vicende di Torre delle Stelle, quei terreni sono di proprietà per una parte del Comune di Maracalagonis, per l’altra dell’Immobiliare Torre delle Stelle (circa la metà ciascuno) e i singoli proprietari di lotti non hanno alcun rapporto giuridico con essi.

Tuttavia, centinaia di proprietari non hanno (o non avevano,  fino a pochi anni fa) la minima idea di come stessero le cose ed è in questa mancanza di conoscenze che si è incuneata, scientemente e cinicamente, l’ incessante attività di disinformazione.

Questi proprietari non informati, affidandosi all’auspicata altrui buona fede, infatti, prendevano per buono quanto gli veniva formalmente comunicato, ossia che i terreni del parco non di proprietà comunale (e dunque dell’ITDS) sarebbero stati “condominiali” e in base a questa convinzione soggiacevano a pretese di pretese di pagamento per la gestione di beni immobili a loro estranei.

“Condominiali” significherebbe che sono di proprietà condivisa tra Leggi tutto…

La mareggiata del 25 gennaio 2014 a Genn’e Mari.

 

Dopo diversi giorni di libeccio e ponente, sabato mattina il Canale di Sardegna era spazzato dal maestrale, ma il moto ondoso prevalente era ancora quello tipico dai quadranti sud-occidentali: mare lungo e onde di tutto rispetto.

Un contrasto tra direzione del vento e provenienza del moto ondoso particolarmente accentuato, per motivi orografici, nella spiaggia di Genn’e Mari, dove ha Leggi tutto…

Il Consiglio di Stato respinge la richiesta cautelare di chi gestisce il c.d. condominio. Sentenza 602-2013 del TAR pienamente efficace. Adesso avanti con la presa in carico comunale anche materiale della rete idrica.

La baia di Cannesisa e l'entroterra in una giornata invernale

Come avevamo scritto circa un mese fa, chi gestisce il c.d. condominio – forte dei denari versati da proprietari in gran parte ignari – ha fatto ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza 602-2013 del TAR, con la quale i giudici amministrativi hanno statuito l’obbligo del Comune di Maracalagonis di farsi carico delle strade e della rete idrica di Torre delle Stelle (oltre che delle altre opere di urbanizzazione) e respinto l’assurdo ricorso 66-2011, con cui i soliti ambienti di Torre delle Stelle avevano chiesto di annullare (sic!) le delibere di presa in carico (che il Comune aveva adottato, dietro la “spinta” della nostra azione legale, nel dicembre del 2010), agendo esattamente all’opposto di quanto prescrive persino lo stesso regolamento di “condominio” (che impone la promozione di detti atti amministrativi, art.2, in quanto liberano i proprietari di ingenti costi, già ampiamenti sostenuti con IMU al 10 per mille e TARES).

E ancor più surreale e suicida (per i proprietari) è, ora, il ricorso al Consiglio di Stato, visto che in esso – messa da parte ogni residura remora – si è addirittura arrivati a perorare apertamente l’indebito arricchimento del Comune a danno dei contribuenti di Torre delle Stelle: anziché farsene carico, sarebbe altamente conveniente per il Comune di Maracalagonis scaricare sulle spalle di lottisti-non residenti i costi di gestione delle opere di urbanizzazione (sic!). Per la serie, i lottisti di Torre delle Stelle sarebbero, secondo l’estensore di questo ricorso, dei tafazzi che più pagano tasse e meno servizi ottengono, più campano felici.

Non c’è chi non veda in simili kafkiane condotte processuali il Leggi tutto…

Numero di presenti ed esito delle votazioni non comunicati, rifiuto di verificare il numero dei presenti alle votazioni e di annotare i nomi di chi andava via per poi considerare gli assenti come votanti a favore. I fatti di sabato pomeriggio fanno cadere anche l’ultimo velo sulla gestione del c.d. condominio.

Lo "stato patrimoniale" del c.d. condominio che include beni la cui proprietà in realtà di terzi è stato ribadito da recenti sentenze

Quanto accaduto sabato scorso nell’assemblea del c.d condominio merita davvero di essere raccontato perché certifica definitivamente ciò che chi conosce certi ambienti di Torre delle Stelle sapeva già perfettamente da almeno 15 anni: se anche – rimuovendo la realtà – si volesse fingere che a Torre delle Stelle esiste un condominio, ci troveremmo comunque davanti a un quadro di completa inagibilità, in termini di legittimità e rispetto delle più ovvie norme di correttezza in tema di gestioni condivise.

Se poi, tornando alla realtà, si considera che i singoli proprietari non hanno alcuna proprietà in comune perché sono titolari unicamente del loro lotto di terreno (e che dunque il “condominio” è giuridicamente inesistente); e che la gestione del c.d. condominio sovverte radicalmente da anni persino il suo stesso regolamento (che, all’art.2 imporrebbe la promozione delle delibere di presa in carico comunale delle opere di urbanizzazione, che invece sono state impugnate); e che viene scientemente occultato ai proprietari il fatto “enorme” che il Comune di Maracalagonis da anni, come imposto dalla legge, si è fatto interamente carico della località; e che, basandosi sull’occultamento doloso di questi dati di fatto, si pretendono pagamenti per servizi presi in carico e svolti dal Comune, allora ben si può parlare di un doppio livello di abnorme illegittimità.

***

La novità che sabato scorso ha fatto emergere pratiche e metodi senza precedenti in qualunque “assemblea condominiale” a noi conosciuta e che ha fatto saltare i piani di chi pensava alla solita passeggiata di un’assemblea pro-forma Leggi tutto…

Gli “straordinari” anche per “occultare” il risultato della votazione sulla “riconferma” dell'”amministratore” del c.d. condominio.

Dopo l’immane sforzo fatto per occultare la realtà in occasione del confezionamento del “bilancio” del c.d. condominio (incluso l’occultamento dell’incredibile sequenza di azioni legali e procedimenti penali “rifilati” ai proprietari a loro insaputa), ci giunge notizia che ieri è stato necessario fare gli “straordinari” per “occultare” il risultato della votazione sulla “riconferma” dell’ “amministratore” del c.d. condominio.
Infatti, alla votazione contraria di un consistente numero di proprietari (delegati da un numero ancor più consistente di altri proprietari) è seguito lo stratosferico risultato che chi gestiva le operazioni di conteggio dell’ “assemblea” (sempre tutto rigorosamente in famiglia) NON comunicasse l’esito della votazione neppure alla chiusura dell’assemblea avvenuta circa 4 ore dopo la votazione medesima. Ci si è riservati di farlo con comodo più in là.

Quattro ore, misteriosamente, dunque, non sono bastate per il conteggio di 2-300 voti.

Evidentemente è necessaria la calma e la tranquillità di una sede più familiare per recuperare la capacità di contare, ieri improvvisamente smarrita, cosicchè si riuscirà a far tornare finalmente i conti, analizzando attentamente il numero di votanti presenti, le deleghe presenti, i millesimi e le percentuali. Del resto, per le votazioni importanti è bene non essere avventati, riflettere, prendersi tutto il tempo necessario per poter adottare i necessari accorgimenti per ottenere e comunicare un risultato affidabile.

 

E così il Leggi tutto…

Ecco l’elenco delle azioni legali e/o delle soccombenze e i procedimenti penali “rifilati” ai proprietari a loro insaputa.

Nell’articolo di ieri abbiamo parlato dell’inaudita “spesa a strascico giudiziaria a spese altrui” i cui ingenti costi sono stati rifilati, a loro insaputa a centinaia di proprietari. Ecco un elenco probabilmente parziale. Contro il Comune di Maracalagonis vi sono state qualcosa come 14 azioni legali.

Vi sono poi ben 11 procedimenti penali i cui costi, negli ultimi 5 anni, sono stati anch’essi posti a carico dei proprietari a loro insaputa.

 

AZIONI LEGALI E/O SOCCOMBENZE  TACIUTE ALL’ASSEMBLEA solo negli ultimi 2 anni

 

1) Ricorso CONTRO LA PAVIMENTAZIONE dell’anello stradale intorno al parco dell’aprile 2012 (CONTRO IL COMUNE DI MARACALAGONIS)

ATTIVATO ALL’INSAPUTA DELL’ASSEMBLEA

PERSO (nel luglio 2012)

ESISTENZA del ricorso e SOCCOMBENZA TENUTE NASCOSTE ALL’ASSEMBLEA del 12/1/2013

 

2) Reclamo contro l’ordinanza del Giudice dott. Piana di reiezione del ricorso contro la pavimentazione dell’anello stradale (CONTRO IL COMUNE DI MARACALAGONIS)

ATTIVATO ALL’INSAPUTA DELL’ASSEMBLEA

PERSO (nel settembre 2012)

ESISTENZA del ricorso e SOCCOMBENZA TENUTE NASCOSTE ALL’ASSEMBLEA del 12/1/2013

 

3) Ricorso 349-2012 nanti il TAR Sardegna avverso le autorizzazioni comunali al riallaccio delle utenze idriche (CONTRO IL COMUNE DI MARACALAGONIS).

ATTIVATO ALL’INSAPUTA DELL’ASSEMBLEA

PERSO (ord. 190-2012 del giugno 2012)

ESISTENZA del ricorso e SOCCOMBENZA TENUTE NASCOSTE ALL’ASSEMBLEA del 12/1/2013

 

4) Ricorso 5294-2012 nanti il Consiglio di Stato per Leggi tutto…

Chi gestisce il c.d. condominio dichiara la guerra termonucleare alla realtà: inventa proprietà “comuni”, ignora sentenze, ordinanze e delibere comunali e presenta ai proprietari un “conto” gravemente ingannevole.

Lo "stato patrimoniale" dichiarato da chi gestisce il c.d. condominio e certificato dal revisore dei conti

Ispirato come non mai ai principi dell’occultare per disinformare, del disinformare per “sviare” e dello “sviare” per ottenere pagamenti non dovuti, anche quest’anno è stato confezionato, e inviato ai proprietari di case di Torre delle Stelle, il consueto “bilancio consuntivo” del c.d. condominio. Dobbiamo, dunque, tornare ad occuparcene (purtroppo).

Un bilancio quest’anno pesantemente in deficit (-114mila Euro) perché incredibilmente gravato di oneri di strettissima competenza comunale (che il Comune si è già pienamente accollato) e che un numero sempre maggiore di proprietari si rifiuta di pagare una 3a-4a volta dopo aver subito le stangate di IMU al 10 per mille, TARES, tassa di soggiorno e addizionali IRPEF per un totale di circa 2 milioni di Euro all’anno.

Così come si rifiuta di sovvenzionare gli ingenti costi di una folle e sterminata sequenza di azioni legali scatenata contro il Comune di Maracalagonis per impedirgli (sic!) di far tornare parte di quegli introiti tributari nel comprensorio; quelli di un gran numero di contravvenzioni ricevute per aver voluto deliberatamente ignorare le più elementari norme in materia di interventi sulla viabilità comunale; e quelli di almeno 11 procedimenti penali (sic!) i cui oneri finanziari, negli ultimi 5 anni sono stati posti a carico dei proprietari a loro totale insaputa; nonché, dulcis in fundo, quelli correlati ad una corposa sequenza di abusi edilizi e paesaggistici (alcuni dei quali sono già sfociati in condanne penali, di cui una definitiva).

***

Dalla lettura di questo “bilancio” (che il revisore dei conti, sempre lo stesso da oltre 20 anni, è riuscito a certificare nonostante una specifica diffida che gli intimava di non includere, come invece è stato fatto, beni “condominiali” dichiarati inesistenti da due recenti sentenze: sarà l’Autorità Giudiziaria a chiarire se è stato lecito farlo o meno) si evince una non comune capacità di mettersi sotto i piedi sentenze del TAR e del Tribunale Ordinario, di Leggi tutto…

In corso un’altra serie di interventi di manutenzione della viabilità di Torre delle Stelle da parte del Comune di Maracalagonis.

Tratto fra via Sagittario e via Ercole - dicembre 2013

In questi giorni la ditta inviata dal Comune di Maracalagonis sta eseguendo un’altra tornata di interventi di manutenzione sulla viabilità di Torre delle Stelle. Tra le vie interessate via Orione, via Ercole, il Leggi tutto…