Occupazione abusiva dei terreni comunali. Il Comune di Maracalagonis emette un’ordinanza per la rimozione della recinzione “entro 48 ore”.

L’ultimo exploit di illegalità a cui si è assistito le settimane scorse a Torre delle Stelle ha forse raggiunto nuovi primati nelle pur ricche vicende della nostra località, con l’occupazione abusiva di terreni comunali, lo sbancamento e rimozione di sedimenti sabbiosi nel lato sud del parco e la trasformazione del parco medesimo in una sorta di brutto cantiere, pericoloso per bambini e soggetti deboli. Si è persino pensato bene di sbarrare l’antica strada comunale “Portu”, bene demaniale storico (ora percorso di attraversamento pedonale del parco), con una sorta di cancello. La comparsa di commenti, in questo blog, che tradivano l’ambizione di far pagare un “dazio” per poter usufruire di questi terreni comunali, giungeva infine come la classica ciliegina sulla torta di un senso di impunità che non può più essere consentito.

Il percorso di ripristino della legalità, per quanto riguarda questa vicenda,  ha ora avuto inizio, con l’emissione, da parte del

Le prime misure di controllo concreto del territorio. La fermata-discarica dell’ARST di Baccu Mandara monitorata da videocamera.

Uno dei problemi più urgenti da risolvere nel comprensorio di Torre delle Stelle e dintorni, come purtroppo nel resto della Sardegna, è il fenomeno che nei documenti formali viene pudicamente indicato come “abbandono indiscriminato di rifiuti“. Detto con parole più dirette, gli immondezzai sparsi per campagne e strade.

E’ il pessimo frutto della grave inciviltà che

Appalto di manutenzione stradale, segnaletica, decoro e pulizia spiagge. È già tutto nel Piano Triennale dei Lavori pubblici di Maracalagonis

Estratto dal Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2013-2015 di Maracalagonis

L’articolo di ieri dell’Unione Sarda ha suscitato notevoli perplessità fra gli oltre 300 soci della Nuova Associazione Torre delle Stelle.

Email, telefonate e numerosi commenti sul blog, tutti dello stesso tenore: di quale patto parla l’articolo? Di quale patto ci sarebbe bisogno per il semplice espletamento di ordinari servizi pubblici quali manutenzione della viabilità, pulizia della spiaggia, servizio idrico e presenza sul territorio? A quale titolo si cercherebbero accordi con un soggetto che solo i giorni scorsi si è reso protagonista, per l’ennesima volta, di gravi atti penalmente rilevanti a danno dell’Amministrazione comunale. Come potrebbe mai, l’Amministrazione medesima, cercare accordi con il soggetto che l’Amministrazione stessa è obbligata per legge (per quei fatti) a denunciare alla Procura della Repubblica? E che non ha il benché minimo titolo per disquisire sui beni comunali? E che ha negli anni scatenato una sequenza inaudita di azioni legali contro il Comune, delle quali alcune ancora pendenti? E che ha persino cercato di sottrarre beni al Comune con assurde azioni di usucapione? E che ha denunciato a più riprese il Comune nel tentativo di impedire i lavori di riqualificazione del parco? E come può mai essere una

Il parco di Torre delle Stelle trasformato in un orrendo e pericoloso guazzabuglio di recinzioni e blocchi di cemento all’insegna del più ferreo abusivismo. Il Comune di Maracalagonis intervenga subito.

Chi in questi giorni si reca al parco di Torre delle Stelle, al primo colpo d’occhio potrebbe pensare a uno scherzo: del parco c’è solo una vaga sembianza e al suo posto si ritrova davanti una grottesca distesa di recinzioni metalliche alte due metri e blocchi di cemento gialli disseminati ovunque. Una specie di caricatura di Guantanamo de nos’atrusu, manca solo il filo spinato e qualche torretta e ci saremmo quasi.

Oppure potrebbe pensare che è stato allestito un set cinematografico per le riprese di qualche film da ambientare in una squallida periferia.

Poi, se conosce le assai peculiari vicende di Torre delle Stelle, fa due ragionamenti e si rende immediatamente conto che

Il Comune di Maracalagonis procede alla pulizia con mezzi meccanizzati delle strade pavimentate di Torre delle Stelle.

Nel faticoso cammino verso la normalità, che deve necessariamente passare attraverso le definitiva rimozione della grave illegalità amministrativa che tanti problemi ha comportato alla nostra località (tra cui l’instaurarsi di preoccupanti fenomeni di ostentazione di illegalità, eletta a sistematica modalità d’azione, come stiamo vedendo in questi giorni), anche un fatto assolutamente ovvio e scontato come quello che ci accingiamo a riferire, assume un significato importante.

Parliamo della

“Pagate e i cancelli vi saranno aperti sino ad allora fuori dalle balle parassiti”.

La recinzione abusiva sui terreni del Comune di Maracalagonis

 

“Pagate e i cancelli vi saranno aperti sino ad allora fuori dalle balle parassiti“.

Non poteva esserci confessione migliore sull’aspirazione, da parte di

I comuni di Maracalagonis e Sinnai si apprestano a fare il pieno con l’IMU di Torre delle Stelle. Arriva la rata di giugno…

Torre delle Stelle, Genn'e Mari

Dopo i recenti provvedimenti del Governo, che ha sospeso il pagamento della rata IMU solo per le prime case, Torre delle Stelle (in gran parte composta di seconde case) diventa di fatto l’unica fonte di incasso per le casse comunali di Maracalagonis e Sinnai.

E che fonte!

Il Comune di Maracalagonis, questo mese incasserà da Torre delle Stelle qualcosa come 7-800mila Euro (aliquota del 10 per mille, ossia un aumento del 139% rispetto all’ICI, che significa “due ICI e mezzo” all’anno ) da circa 1100 abitazioni.

Il Comune di Sinnai sui 60-70mila Euro (aliquota del 7,6 per mille, ossia un aumento del 96% rispetto all’ICI, che significa “due ICI” all’anno), su circa 100 abitazioni ricadenti nella sua

Ecco le foto dell’occupazione abusiva dei terreni pubblici comunali del parco di Torre delle Stelle.

La cancellata installata sui terreni comunali

Ecco le foto dell’occupazione abusiva dei terreni comunali (patrimonio indisponibile) del parco giochi di Torre delle Stelle.

Ricordiamo che già pende un’ordinanza di rimozione di precedenti delimitazioni e che sia il Tribunale Civile che il TAR hanno respinto (in via definitiva) le azioni legali di chi gestisce il c.d. condominio volte all’ottenimento dell’autorizzazione a recintare i terreni.

Il Comune di Maracalagonis è